giovedì 1 marzo 2012

RESOCONTO INIZIATIVA "FUORI DAL TUNNEL" MARRADI 25 FEBBRAIO 2012...E IL LAVORO CONTINUA

"Con questa iniziativa Marradi è tornata ad essere una delle protagoniste del nostro territorio, ruolo che aveva da tempo smarrito e si pone come cerniera tra due Regioni e due Province" esordisce così un entusiasta Tommaso Triberti, Segretario del Pd di Marradi, dopo il successo dell’iniziativa "Fuori dal tunnel!" svoltasi sabato 25 febbraio presso il Teatro degli Animosi di Marradi.

L’evento ha visto la partecipazione di circa 300 persone ed è stato caratterizzato da un’insolita dinamicità grazie al ritmo serrato degli interventi, alla proiezione di filmati ironicamente ispirati al mondo ferroviario e alla continua interazione con il pubblico tramite sms e social network.

I relatori, che spaziavano dalla studentessa pendolare all’ex dirigente di Trenitalia, dal Questore della Camera dei Deputati al Responsabie CNA, hanno avuto, senza alcuna distinzione, 5 minuti ciascuno per poter esprimere il proprio punto di vista, dare il proprio contributo e assumersi il proprio impegno per questa tratta ferroviaria.

Sono intervenuti rappresentanti della Toscana e dell’Emilia Romagna, delle istituzioni, dei pendolari e del territorio.
Pier Giorgio Oliveti, Direttore di Cittaslowha dichiarato:"La Faentina non è un ramo secco, ma un patrimonio del territorio!". E come lui la pensano Mario Mazzotti, Consigliere Regionale Emilia Romagna e Nicola Danti, Consigliere Regione Toscana saliti sul palco a testimonianza della stretta sinergia tra le due regioni. Fabrizio Mattei e Damiano Zoffoli, Presidenti Commissione Trasporti Toscana ed Emilia Romagna, lanciano la proposta:"Mettere in competizione gestori diversi" e Zoffoli, esorta:"Teniamo unita la tratta e lavoriamo per la Faentina!".
Si sono fatti sentire bene anche i rappresentanti del comitato pendolari che chiedono a gran voce se "verranno lasciati soli a viaggiare su questi treni preistorici" e rilanciano, come aveva fatto poco prima Giovanni Bettarini, la richiesta dei 31 milioni di euro promessi e mai arrivati. Il Sindaco di Brisighella, Davide Missiroli, altro organizzatore dell’evento, ha ribadito più volte l’importanza di non considerare questa linea unicamente come tratta per pendolari ma come volano di sviluppo per tutto il territorio.

Un centinaio sono stati gli sms ricevuti al numero messo a disposizione di tutti coloro che volevano comunicare in tempo reale con l’evento, alcuni messaggi sono stati letti in diretta come spunto per ampliare il dibattito e dare risposte, altri serviranno assieme alle e-mail che tuttora stanno arrivando per completare la proposta da presentare alle istituzioni.
In alcuni sms non sono mancati i toni polemici legati all’iniziativa organizzata nei giorni precedenti dal Pdl, da subito smorzati dallo stesso Triberti che dal palco dichiara "in un momento come questo, dove il territorio torna ad essere protagonista e la questione Faentina attira l’attenzione delle istituzioni, non ci interessa far notare con quanto ritardo sia arrivato il Pdl a capirne l’importanza, l’importante è che ci siano arrivati e siamo disposti, come abbiamo sempre fatto, a portare avanti il progetto sulla Faentina insieme verso un obiettivo comune, che non sia caratterizzato da colori politici o schieramenti, ma solo dalla voglia di dare risposte per il proprio territorio.".

La conclusione è del padrone di casa Triberti che rilancia "Questa iniziativa è il punto di congiunzione tra il tanto lavoro fatto nei mesi passati - che crediamo porterà alcune risposte nel breve periodo con una diversa gestione del materiale rotabile in uso e altri strumenti per la comunicazione come le biglietterie e monitor - e un momento nuovo che ci dovrà vedere tutti uniti, dai pendolari alla politica, dalla Romagna alla Toscana, per portare avanti, in modo concreto, il "progetto Faentina" e noi prendiamo l’impegno di tradurre tutta l’energia, la passione e la disponibilità di oggi in una proposta da portare avanti tutti insieme, perché sarà grazie alla continua cooperazione tra le due regioni, Toscana ed Emilia Romagna, unendo le forze e le voci, che potremo riuscire nell’intento".